NURSIND VINCE LA CAUSA CONTRO IL CRO DI AVIANO SUL REGOLAMENTO SULL’ORARIO DI LAVORO

Il segretario provinciale Gianluca Altavilla: “Abbiamo ristabilito il diritto del lavoro”

Nel 2015 il Nursind aveva impugnato il regolamento che prevede la cancellazione da parte dell’amministrazione del Cro degli straordinari non recuperati al 31/12/2015, dei primi dieci minuti di straordinario giornaliero e la decurtazione di 30 minuti di pausa a tutti i dipendenti, anche se fruivano di un tempo inferiore o non ne fruivano proprio.

La linea di principio di un regolamento normativo aziendale è quella del rispetto della legge e dei contratti. “Essendo all’interno di un ente dello stato, la condotta deve essere quella del buon padre di famiglia -sottolinea Altavilla-. Un regolamento contro norma: infatti non c’è legge che preveda la decurtazione dello straordinario e dei primi dieci minuti di straordinario e tantomeno dei trenta minuti di pausa. I dettami legislativi e contrattuali sono altri”.

“Questo regolamento era un offesa per tutti i lavoratori – rimarca -: si pensi che le ore straordinarie presenti sono computo autorizzato dal responsabile (coordinatore o dirigente) e le ore svolte dopo l’orario di servizio sono a favore e per il bene dell’azienda in cui il lavoratore rinuncia alla propria libertà privata. La cancellazione provoca anche un danno patrimoniale e sulla pensione”.

Questo era un modo sostanzialmente per contenere lo straordinario a discapito dei lavoratori.

A una riformulazione del regolamento, come richiesto dal giudice, il Cro aveva mantenuto la decurtazione della pausa e la cancellazione degli straordinari non recuperati entro il primo semestre dell’anno successivo.

“Oggi il giudice ha accolto tutte le nostre istanze – annuncia Altavilla -, dichiarando illegittimo il comportamento del Cro. Il passo successivo è istituire un nuovo regolamento che rispetti la norma e i lavoratori. Ringraziamo l’avvocato Annalisa De Col per avere curato la causa e averci fatto vincere”.