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Integrativo AASn.5, Nursind ed FSI non mollano.

I lavoratori del laboratorio dell’ospedale di Pordenone, Nursind e Fsi (Federazione sindacati indipendenti) sono intenzionati a proseguire nella vertenza dopo che l’AASn.5 ha disdetto il contratto integrativo, riportando il lavoro settimanale da 36 a 35 ore. La scorsa settimana il giudice del lavoro si era pronunciato respingendo il ricorso per comportamento antisindacale dell’azienda e la richiesta di un procedimento di urgenza, senza entrare però nel merito.

«Il ricorso è stato respinto, ma il giudice del lavoro riconosce l’illegittimità del comportamento aziendale».

Lo ha detto l’avvocato di Nursind e Fsi, Annalisa Del Col: «Nell’ordinanza del giudice del lavoro di Pordenone – ha spiegato – si legge che “appare indubitabile la sussistenza del fumus boni iuris (cioè del fondamento giuridico della domanda dei dipendenti)” e si auspica che “l’azienda riveda immediatamente il proprio operato, dettando regole soltanto per il futuro in punto 36 ore, adeguando a tale regime anche l’organizzazione del lavoro”. Il ricorso non è stato accolto in via immediata soltanto perché il giudice ha ritenuto che non vi fosse un “pregiudizio grave ed irreparabile” e che pertanto la controversia debba venir decisa nei modi ordinari».

Del Col ha annunciato che «è intenzione dei dipendenti agire al più presto per ottenere il pieno soddisfacimento del loro diritto, in assenza di un’inversione di tendenza da parte dell’Azienda, dal momento che il provvedimento del giudice ne riconosce la piena fondatezza». Anche per quanto concerne il comportamento antisindacale, il giudice ha riconosciuto, a parere del legale, che vi è stata da parte dell’Azienda una violazione della normativa che regola i rapporti sindacali, ritenendo però che, nel caso specifico, le organizzazioni sindacali avevano avuto modo di avere conoscenza delle iniziative aziendali, sia pure in maniera del tutto “informale”. Secondo Del Col il giudice ha suggerito all’Azienda un protocollo cui attenersi per il futuro nella gestione dei rapporti con le organizzazioni sindacali.